Comete e meteore a dicembre

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Ultime notizie sulla cometa ISON: dopo il suo avvicinamento al Sole (28 novembre) la cometa ISON si ritiene sia stata quasi completamente distrutta: gli scienziati non sanno ancora quanta parte della cometa sia eventualmente ancora in orbita. Nei prossimi giorni con diversi grandi telescopi si cercherà di
stabilire con certezza le dimensioni e la luminosità del frammento sopravvissuto al calore del Sole (vedi l’immagine). E’ possibile seguire eventuali nuove notizie presso il sito della NASA

http://www.nasa.gov/ison/#.UqXTSM3hCBQ

http://www.nasa.gov/content/goddard/nasa-begins-search-for-what-is-left-of-comet-ison/#.UqXlRc3hCBQ

Il mese di dicembre continua comunque ad essere interessante per il passaggio di altre comete: la C/2013 R1 “Lovejoy”, visibile a occhio nudo verso NE vicino alla Corona Boreale, per le prime due decadi del mese sarà osservabile sia dopo il tramonto che prima dell’alba, anche se al mattino risulterà decisamente più alta in cielo. Nell’ultima parte di dicembre la troveremo più bassa, praticamente inosservabile alla sera ma ancora discretamente alta al mattino.
Poi le meno appariscenti C/2013 V3 “Nevski”, C/2012 X1 “Linear” e P/154 “Brewington” visibili con un binocolo. Da osservare anche gli sciami di meteore, in particolare quello delle Geminidi al loro massimo nei giorni 13 e 14 dicembre. E’ possibile trovare queste ed altre notizie sulle osservazioni del cielo di dicembre nella pagina dell’Unione Astrofili Italiani

http://divulgazione.uai.it/index.php/Cielo_di_Dicembre_2013#COMETE

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