Italian Internet Day (1986-2016: trent’anni fa il primo ‘ping’ che collegò l’Italia a Internet)

Prendono il via oggi i festeggiamenti per i 30 anni di Internet in Italia, con l’Italian Internet Day, iniziativa annunciata dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso 29 marzo.

Era il 30 aprile 1986, giorno in cui un gruppo di pionieri collegò l’Italia, quarto tra i paesi in europei, a Internet. Il primo messaggio partì dal Centro nazionale universitario di calcolo elettronico (Cnuce) del Cnr di Pisa e arrivò alla stazione di Roaring Creek, in Pennsylvania. Venne così stabilita la prima connessione verso gli Stati Uniti ad Arpanet su quel network che, l’anno successivo, sarebbe diventato Internet.

Furono tre i tre pionieri artefici del collegamento dell’Italia alla rete. Stefano Trumpy (Livorno) allora direttore del Cnuce, Luciano Lenzini (Pisa) responsabile dei calcolatori e delle reti e Antonio Blasco Bonito (Massa Carrara) il sistemista di rete, l’uomo del software. Il loro lavoro ebbe già inizio negli anni Settanta, in contemporanea con lo sviluppo di Arpanet (la rete della difesa militare americana), partendo dall’intuizione che le grandi macchine di calcolo avrebbero avuto un’influenza straordinaria nella trasmissione di informazioni e contenuti.

A trent’anni di distanza tutti e tre ricordano quel momento con una certezza comune: «Non avevamo capito l’importanza di quello che stavamo facendo, di quanto Internet avrebbe poi cambiato il mondo».

Post by GI

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